Se il servizio di tv satellitare o tv digitale terrestre a pagamento al quale siete abbonati non vi soddisfa, con l'adesione a "Spese Zero" possiamo dare disdetta in qualunque momento, senza versare penali e senza spese, salvo quelle giustificate dai costi sostenuti dall’operatore per la disattivazione. L’unico vincolo è il rispetto del preavviso previsto dal contratto, che in nessun caso può però superare i 30 giorni. Nel contratto non possono essere imposti limiti temporali massimi entro i quali usufruire del servizio acquistato.L’eventuale credito residuo di una carta ricaricabile da voi pagato e non goduto deve esservi restituito.
Nella maggior parte dei casi l’acquisto di un contratto di Pay tv non si conclude in un negozio ma al telefono, online o a domicilio. Tra i casi più frequenti vi é la scoperta di servizi e costi non richiesti. Con l'adesione a "Spese Zero", pensiamo a gestire la cosa e il contratto può essere disdetto entro 14 giorni con una comunicazione al fornitore, senza pagare nulla. Quando gli operatori dei call center sono tutti occupati, comincia ad essere difficile far sentire le proprie ragioni e il nervosismo aumenta. Se poi anche le mail o i fax non ricevono risposta e arrivano le richieste di pagamento, magari per servizi non richiesti o in presenza di decoder non funzionanti, allora la tutela di "Spese Zero" è quello che necessita. Per non continuare a subire, possiamo agire, con un’intimazione scritta e poi attivando, con "Spese Zero", una immediata conciliazione presso gli organi competenti. Nessun rischio e nessun costo iniziale: infatti i legali di "Spese Zero" si remunerano solo prendendo una percentuale su quanto verrà effettivamente stornato o recuperato come indennizzo per voi. In caso di esito negativo, nulla sarà dovuto (quindi nessun costo per voi). Va poi tenuto conto che con "Spese Zero" a risultato ottenuto (quindi con indennizzo o storno) si ottiene a fine anno un rimborso in cash back. Si proprio vero, un cash back su un problema che viene risolto.
