Enel dal 2017 (mercato di maggior tutela) si chiamerà Servizio Elettrico Nazionale

I consumatori privati e le piccole imprese possono scegliere, da ormai 10 anni, sul mercato libero il proprio fornitore di energia elettrica. La partecipazione al mercato libero però necessita di un certo grado di informazione e consapevolezza che il consumatore deve acquisire. In particolare, la direzione tracciata e stabilita dall' Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI), con la delibera 296/2015/R/COM, prevede che tutte le società dei gruppi energetici che operano sia nel mercato libero sia nel mercato della maggior tutela dovranno avere una denominazione sociale e un marchio distinti per mercato. Troppo marchio Enel per soggetti diversi. Ecco perché dal 1° gennaio 2017 Enel Servizio Elettrico, la Società del Gruppo Enel che gestisce il servizio della maggior tutela, cambierà il nome in “Servizio Elettrico Nazionale”. Riguardo le tariffe, troveremo la "tutela smile" una particolare tipologia di contratto di fornitura di energia elettrica di durata di 12 mesi non rinnovabile, in modo da passare (graduatamente) tutti al mercato libero. Tale contratto pur basandosi sul mercato libero, sarà composto da condizioni contrattuali definite dall'Autorità, obbligatorie ed omogenee per tutti i venditori. Le condizioni economiche saranno analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela ma con la riduzione di un bonus una tantum - qualora il contratto perduri per tutti i 12 mesi - diverso da fornitore a fornitore, che verrà applicato nella prima bolletta. Per tale ragione le offerte di Tutela Smile saranno facilmente confrontabili tra loro sia con il servizio di Maggior Tutela. Dal 1° gennaio 2017 tutti i clienti domestici e le piccole imprese (attualmente ancora con la fattura non su mercato libero) potranno scegliere questo tipo di contratto. Potrà essere sottoscritto con i nostri Gruppi di Acquisto in maniera semplice. Alla scadenza del contratto il cliente potrà scegliere se rimanere con lo stesso fornitore sottoscrivendo una nuova offerta di mercato libero oppure potrà stipulare un contratto con un fornitore diverso. In caso di mancata conclusione di un nuovo contratto, il cliente finale resterà con il fornitore con applicate condizioni contrattuali ed economiche di mercato libero in base ad una struttura standard definita dall'Autorità. Resta sempre salva la possibiulità per il cliente finale di richiedere di rientrare nel servizio di Maggior Tutela. Dal 1° gennaio 2017 cambiano poi alcune condizioni di questo servizio, che sarà sempre riservato alle utenze domestiche e alle aziende di piccole e medie dimensioni  (con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a diceci milioni di euro). Potranno ancora accedere alla Maggior Tutela, cosi come oggi, i clienti aventi diritto che ne fanno richiesta, che non hanno sottoscritto offerte sul mercato libero al momento dell'attivazione della fornitura o che si trovano, per una causa qualsiasi, senza un fornitore di energia elettrica sul mercato libero.